succo di aloe problemi esserti aiuto

Articolo di Mauro Vallesi - 25/01/2018

Ho deciso di pubblicare questo articolo con l'intento di divulgare alcune informazioni di massima sui possibili e numerosi utilizzi che puoi fare con questa pianta curativa.

Le cose di cui parlo puoi trovarle scritte in molti libri di testo, o facendo ricerche su internet.

Personalmente ho letto e consiglio la lettura dei 3 libri di Padre Romano Zago, che è stato il primo a scoprire e a diffondere in tutto il Mondo le incredibili proprietà del succo di Aloe.

Breve introduzione sulle proprietà dell'Aloe

Forse conosci già l'Aloe per le sue proprietà anti-tumorali.

La maggior parte delle persone acquistano i nostri prodotti proprio perché hanno letto, o hanno sentito dire da qualche parte che l'Aloe aiuta a prevenire e a contrastare l'insorgere del Cancro, oltre che a ridurre gli effetti collaterali della radioterapia e della chemioterapia.

TUTTO ASSOLUTAMENTE VERO!

Ma l'Aloe non è “soltanto” un anti-tumorale, è molto di più.

E' una delle piante medicinali per eccellenza, conosciuta, apprezzata ed utilizzata per migliaia di anni dalle antiche civiltà di tutto il Mondo per il trattamento di un larghissimo ventaglio di patologie.

Oggi, grazie alla ricerca, sappiamo che l'Aloe contiene oltre 200 sostanze indispensabili per il corretto funzionamento dell'organismo:

  • Vitamine: A - B1 - B2 - B3 - B6 - B12 - C - E;
  • Minerali: Calcio - Fosforo - Potassio - Ferro – Sodio - Magnesio - Rame - Cromo – Zinco – Germanio – Selenio – ecc;
  • Amminoacidi: 18 dei 22 esistenti in natura e tutti gli 8 aminoacidi essenziali;
  • Enzimi metabolici ed Enzimi digestivi: indispensabili per attivare e regolare quasi tutte le reazioni chimiche del corpo umano;
  • Acido Folico: importantissimo per la formazione dei globuli rossi;
  • Bioflavonoidi – Polisaccaridi - Acemannano: determinanti per le loro qualità curative, antinfiammatorie e stimolanti del sistema immunitario;
  • Glicocidi Antrachinonici: lassativi ed antitumorali
  • E molti altri ancora...

Tutti questi elementi contenuti nel gel e nella buccia delle foglie di Aloe (in quantità maggiori nella varietà Arborescens),  una volta assunti, contribuiscono a migliorare notevolmente la nostra salute agendo su più livelli.

Infatti i benefici apportati dall'Aloe sono davvero numerosi e non basterebbero poche righe di testo per riassumerli tutti quanti.

Qui di seguito voglio elencarti giusto alcuni dei disturbi più comuni per cui l'Aloe d'aiuto, sia come succo da bere, che come crema, o gel da utilizzare localmente, sulla pelle del corpo o del viso.

Poi se vorrai approfondire, non posso che consigliarti ancora una volta l'acquisto dei libri pubblicati da Padre Romano Zago, e in particolare il primo che ha scritto: Di Cancro si può guarire.

Disturbi e patologie dove l’Aloe può esserti d’Aiuto

Qui di seguito trovi un elenco di patologie e disturbi dove puoi potresti provare ad assumere il succo di Aloe per ottenenre un miglioramento.

Per “succo di Aloe” intendo principalmente la ricetta così come la prepara Padre Romano Zago, con 350 g di foglie di Aloe Arborescens, 500 g di miele e 2-3 cucchiai di grappa (o altro distillato). Maggiori info su questa ricetta la trovi qui:

Elenco delle patologie:

Artrite e Artrite reumatoide

L’artrite è un processo infiammatorio che coinvolge le articolazioni, lo stesso dicasi dell’artrite reumatoide, che si tratta però di una patologia autoimmune, cioè è il nostro stesso sistema immunitario che attacca le cellule del nostro corpo, provocando l’infiammazione.

L’Aloe è utile in entrambe i casi, sia come gel/crema applicata sulla zona dolorante, sia come succo da bere.

Svolge infatti una valida funzione antinfiammatoria, riducendo nel tempo il dolore. Ovviamente va assunta regolarmente e per vari giorni prima di iniziare a vedere i risultati.

Nel caso dell’artrite reumatoide l’Aloe svolge una seconda funzione, che è quella di modulare la risposta immunitaria, riducendo l’aggressività nei confronti del nostro stesso organismo.

Asma ed allergie

Grazie ai polisaccaridi e ai numerosi antrachinoni contenuti nel gel e nella buccia delle sue foglie, l’Aloe è in grado di ridurre tutti i sintomi delle allergie, stabilizzando il sistema immunitario (diminuendo la forza della risposta immunitaria agli allergeni) e soprattutto aumentando la tolleranza verso gli allergeni.

Il sistema immunitario, dunque, tende a reagire meno verso le sostanze innocue, come il polline, con la successiva diminuzione dei sintomi allergici.

Proprio perché agisce alla base di questo meccanismo, il succo di Aloe è utile in caso di asma, allergie di vario tipo, come le allergie a pollini e graminacee, le allergie al pelo di animali, agli acari e spesso è utile anche in caso di allergia al nichel.

Candida

La candida è un fungo che comprende circa un ottantina di specie. Quella più comune e che più spesso da problemi è la Candida albicans. Questo fungo è presente in ognuno di noi ed è importante perché svolge anche diverse funzioni vitali per il nostro organismo.

Tuttavia se dovesse prendere il sopravvento, a scapito di altri ceppi batterici, può arrivare a diffondersi in maniera eccessiva, provocando grossi problemi al nostro organismo.

Quello che dovremmo fare in prima analisi è ridurre l’apporto di zuccheri (compresa pasta e pane!) perché la candida si ciba principalmente di glucosio. Poi ci sono alcuni rimedi naturali molto validi, che possono auiutare a riequilibrare la flora batterica e a ridimensionare la colonizzazione della candida.

L’Aloe è certamente uno di questi perché agisce sia come antimicotico, sia come riequilibratore della flora batterica, grazie alla presenza generosa di fibre vegetali.

Inoltre l’Aloe è un ottimo regolatore della glicemia (infatti è consigliato anche ai diabetici), ciò significa che toglie cibo alla candida.

Cistite, infiammazioni della vescica

La cistite è un’infiammazione della vescica di cui soffrono soprattutto le donne.

L’Aloe, grazie alla presenza di acemannano, un polisaccaride con spiccate proprietà antinfiammatorie, aiuta a ridurre l’infiammazione e quindi il prurito.

Molto spesso l’infiammazione è dovuta alla presenza di un batterio, l’Escherichia coli. Anche in questo caso l’Aloe è un grande alleato, perché agisce sia in modo diretto che indiretto sul batterio.

1) Diretto: perché contiene moltissime sostanze e nutrienti con proprietà antibatteriche, tra cui lo stesso acemannano e gli antrachinoni presenti nel gel e nella buccia dell’Aloe.

2) Indiretto: potenziando le difese naturali del nostro organismo e rendendolo può reattivo nei confronti dei batteri patogeni.

Colon irritabile, colite ulcerosa, morbo di Crohn

Per tutte le patologie infiammatorie del colon (colon irritabile, colite ulcerosa, morbo di crohn, diverticolite, ecc.) si può assumere l’Aloe come succo, depurato però dell’aloina.

Il succo d’Aloe in tali casi è sicuramente d’aiuto, perché grazie al contenuto di acemannano, svolge all’interno di tutto il tratto gastrointestinale un’importante azione antinfiammatoria.

Tuttavia in questi casi è meglio evitare l’aloina, quella sostanza gialla e dal gusto fortemente amaro, che si trova soprattutto nella buccia. Questo perché l’aloina è un potente lassativo che, in un intestino già di per se irritato, può finire col peggiorare i sintomi.

Diabete, colesterolo, trigliceridi e problemi cardiovascolari

C’è uno studio molto interessante (di cui parlo in questo articolo) che dimostra come il succo d’Aloe possa essere d’aiuto per tutte quelle persone affette da diabete, da malattie cardiovascolari e da valori del sangue sballati, come colesterolo e trigliceridi troppo alti.

Si tratta dello studio del Dott. Agarwal, condotto nel 1985 in India,  su ben 5.000 pazienti e durato più di 5 anni.

In sintesi lo studio dimostra che:

1) Normalizzare la Glicemia

Il 94,4% delle persone affette da diabete di tipo 2, a tre mesi di distanza dal trattamento presentavano una glicemia normale, ovvero sotto i livelli di soglia di 110 (a stomaco vuoto). In sostanza l’Aloe agisce regolarizzando i livelli glicemici, senza però il rischio di causare ipoglicemia.

2) Ridurre i trigliceridi e il colesterolo cattivo

Il 93% dei pazienti trattati con Aloe, dopo tre mesi presentavao livelli del colesterolo totale e dei trigliceridi nettamente ridotti e per la maggior parte rientrati nel range di normalità. In particolare, per quanto riguarda il colesterolo, in 4.642 casi su 5.000 l’Aloe ha agito diminuendo i valori del colesterolo cattivo (LDL) che causano il restringimento delle arterie, e aumentando al contempo i valori del colesterolo buono (HDL) che al contrario è un protettore delle arterie.

Difese immunitarie basse

L’Aloe potenzia e riattiva le difese immunitarie.

L’acemmanano, un polisaccaride contenuto nel gel, agisce infatti stimolando la produzione e l’attività di macrofagi (globuli bianchi).

L’Aloe agisce anche indirettamente, favorisce il rilascio, da parte dell’organismo, di altre sostanze che agiscono potenziando ulteriormente il sistema immunitario, come l’ossido nitrico.

Inoltre c’è da dire che alcuni glicosidi antrachinonici (come l’aloina) contenuti soprattutto nella buccia dell’Aloe e l’acido cinnamico, vantano spiccate proprietà antimicrobiche. L’Aloe è infatti molto utile come cura cuadiuvante agli antibiotici, o ad altri rimedi naturali, in tutti quei casi di infezioni batterica, compreso il tanto temuto Escherichia coli.

Per tutti questi motivi l’assunzione di succo di Aloe può essere di grandissimo aiuto a tutte quelle persone debilitate, con basse difese immunitarie (ad esempio chi sostiene cicli di chemioterapia), o alle prese con un’infezione di qualsiasi tipo.

Gastrite, reflusso, acidità, disturbi digestivi

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, lenitive e cicatrizzanti, il succo di Aloe può essere un validissimo aiuto per tutte quelle persone che soffrono di disturbi legati alla digestione.

Stiamo parlando quindi di problemi come:

  • digestione lenta e difficile;
  • acidità e i bruciori di stomaco;
  • reflusso gastroesofageo;
  • gastrice;
  • ulcere allo stomaco
  • e tanto altro ancora….

I motivi per cui l’Aloe è così efficace:

  1. Il gel di Aloe è ricchissimo di muco-polisaccaridi (in particolare l’acemannano), delle sostanze appiccicose che a contatto con l’acqua formano una pellicola protettiva sulle pareti dello stomaco, che oltre a difenderle dai succhi gastrici, contribuisce a lenisce eventuali lesioni delle pareti e a disinfiammarle. Per questo motivo assumere il succo di Aloe può essere estremamente utile in caso di infiammazione, iperacidità e gastrite. Inoltre il gel dell’Aloe promuove la rigenerazione cellulare, accelerando il processo di guarigione delle ulcere.
  2. L’Aloe, come molte altre erbe dal gusto amaro, contiene sostanze amare che stimolano la secrezione gastrica, facilitando e velocizzando la digestione. Il consumo di un cucchiaio di aloe e miele mezz’ora prima dei pasti, stimola la secrezione gastrica migliorando nettamente il processo digestivo. L’aloe è utile consumato anche dopo i pasti, ma in tal caso andrebbe evitato il miele, in quanto il miele (come la frutta) contiene zuccheri che possono compromettere la digestione, dando luogo a formazione di gas intestinali. Avrai già sentito dire “La frutta è meglio mangiarla lontano dai pasti…” ecco lo stesso vale per il miele e lo zucchero. L’Aloe contiene inoltre enzimi come l’amilasi, che facilitano la scomposizione dei carboidrati in zuccheri semplici, facilitando il compito del sistema digerente.
  3. La digestione dei grassi è tanto più efficace quanto migliore è lo stato di salute del fegato. In tale ambito l’Aloe agisce depurando e migliorando le funzionalità di questo organo così importante.

Influenza, herpes e infezioni virali

L’Aloe è un grande alleato in caso di influenza (malattia provocata da un virus).

Questo grazie alla presenza di acemannano un polisaccaride che tra le tante virtù, vanta quella di essere un potente antivirale.

Questo polisaccaride presenta significativa attività antivirale nei confronti di diversi virus, tra cui anche l’HIV, e l’HSV il virus responsabile dell’herpes.

Infine va detto che l’Aloe contiene dosi elevate di vitamina C, una delle vitamine più importanti quando si tratta di prevenire e combattere i sintomi influenzali.

Malattie del Fegato: epatiti, steatosi epatica, ecc.

Il fegato è il principale organo emuntore, ovvero ha il compito importantissimo di mantenerci sani, eliminando quotidianamente scorie e tossine.

L‘Aloe è un potente depurativo del sangue, per cui alleggerisce enormemente il lavoro del fegato, specialmente se quest’ultimo è malato.

Questo grazie alla presenza nel gel e nella buccia dell’Aloe, di sostanze come l’acemannano e gli antrachinoni, dotate di spiccate proprietà disintossicanti e antiossidanti.

L’Aloe è inoltre un efficace antivirale, per cui può essere di grande aiuto anche in caso di Epatite. In tal senso l’Aloe aiuta a tenere sotto controllo la carica virale, limitandone i danni e, in alcuni casi, fino a debellare totalmente il disturbo.

Stitichezza, intestino poco regolare

Soprattutto per chi ha problemi di stitichezza l’Aloe è una mano santa.

La buccia contiene sostanze con proprietà lassative (antrachinoni) e il gel contiene mucillagini, sostanze capaci di rendere le feci più morbide e di stimolare la progressione del contenuto intestinale, facilitando l’evacuazione.

Inoltre grazie al contenuto di fibre, l’Aloe contribuisce a migliorare la flora batterica.

Se un consumo iniziale di Aloe e miele può portare un po’ di diarrea, continuando con la regolare assunzione ti accorgerai di un netto miglioramento della regolarità intestinale.

Prostata, prostatite, ipertrofia prostatica, ecc.

Il succo d’Aloe, insieme alla tisana di epilobio, è uno dei rimedi naturali più indicati per tutti i disturbi della Prostata, come la prostatite e l’ipertrofia prostatica benigna.

Padre Romano Zago consiglia caldamente l’assunzione del succo anche per il cancro alla prostata!

In questi casi l’Aloe agisce riducendo il dolore e sgonfiando la prostata, favorendo la fuoriuscita dell’urina e quindi migliorando la minzione.

Psoriasi, dermatite, scottature e patologie della pelle

Che si tratti di un’eritema solare, di una scottatura da fornelli, di una puntura d’insetto o di una patologia infiammatoria, l’Aloe è uno straordinario alleato per tutti quei problemi che riguardano la pelle!

Applicato sulla pelle, il gel di Aloe agirà velocemente riducendo i livelli di infiammazione e riducendo di fatto il dolore e/o l’irritazione.

Tra i vari problemi per cui è indicato l’uso di Aloe troviamo:

  • eritemi solari;
  • ustioni;
  • ferite;
  • punture d’insetti;
  • contusioni;
  • fratture;
  • strappi e dolori muscolari.

In tutti questi casi si può utilizzare una crema a base di Aloe, oppure direttamente il gel contenuto all’interno della foglia fresca, che andrà applicata nel tratto di pelle dove si è verificato il problema. Si massaggia delicatamente e si aspetta che la crema, o il gel venga assorbito dalla cute.

Patologie infiammatorie della pelle

L’Aloe è molto indicata anche per tutti quei disturbi della pelle provocati da una malattia, o da un’allergia di qualche tipo.

In questi casi, oltre all’applicazione esterna, l’Aloe è ancora più efficace se assunta anche oralmente, come succo.

Questo perché l’Aloe, come ci spiega Padre Romano Zago, oltre ad agire come antinfiammatorio, va a sradicare il problema alla radice, depurando l’organismo in profondità ed eliminando direttamente la causa del problema.

Ecco alcune patologie della pelle dove l’Aloe può essere un valido supporto:

  • acne e foruncoli;
  • eczemi;
  • dermatite;
  • lichen;
  • orticaria;
  • psoriasi.
  • ecc..

Effetto anti-age

Inoltre è importante ricordare che sulla pelle l’Aloe esercita un’ottima azione anti-age!

Questo grazie ai minerali (soprattutto manganese, rame, selenio) contenuti nel gel di Aloe, che sono dei costituenti degli enzimi superossido dismutasi e glutatione perossidasi, due importanti agenti antiossidanti ed antinvecchiamento cellulare.

Nell’Aloe troviamo inoltre l’aminoacido prolina, che è parte costituente del collagene e le saponine che favoriscono una migliore e più rapida esfoliazione cellulare.

Questa è solo una breve lista delle malattie e dei disturbi che è possibile fronteggiare e prevenire assumendo il succo d’Aloe.

Nel libro di Padre Romano Zago “Aloe non è una medicina…eppur guarisce“, trovi un elenco molto più dettagliato, un’elenco che è frutto diretto dell’esperienza diretta del frate.

I nostri succhi di Aloe, ricetta di Padre Zago

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