La preparazione della ricetta di Padre Zago con Aloe Arborescens, miele e grappa è molto semplice da realizzare.
Praticamente chiunque la può preparare a casa, ma due cose sono fondamentali per ottenere il massimo dei benefici e dei principi attivi da questa magica pianta e sono:
Materie prime di qualità significa:
Foto di alcune delle mie piante di Aloe Arborescens:
Lo stesso Padre Zago si raccomanda di non essere pignoli con il peso degli ingredienti per la preparazione del preparato e si può partire da quella che è la ricetta originale (anche detta "classica"), per creare delle versioni con più o meno Aloe, a seconda delle esigenze.
Quella che segue è la ricetta originale riportata anche nei vari libri di Padre Romano Zago.
Come sottolinea anche Padre Zago, è possibile modificare la concentrazione degli ingredienti, a patto che gli ingredienti rimangano sempre li stessi.
Ad esempio, per chi ha problemi di iperglicemia, o diabete, è consigliabile ridurre la quota di miele, aumentando al contempo la percentuale di Aloe, come nei due esempi che seguono.
Tutte le istruzioni che trovi qui di seguito sono riportate anche nel libro di Padre Romano Zago, intitolato "Di Cancro si può guarire" (libro che puoi acquistare qui).
Una volta seguite le istruzioni sopra elencate, si può iniziare la preparazione della Ricetta di Padre Zago, in modo da avere un prodotto artigianale, realizzato a proprio piacimento.
Una domanda che viene comunemente fatta a Padre Zago e a cui risponde in più paragrafi del suo libro è questa:
E' davvero necessario l'utilizzo del miele e del distillato?
Come sottolinea Padre Zago, il successo della formula è dovuto all'insieme di tutti e tre gli ingredienti: l’aloe arborescens, il miele e la grappa.
Avere una buona materia prima è alla base di questo composto.
La raccomandazione è quella di non acquistare le piante nel primo posto che capita. I vivai sono pieni di piante costantemente trattate con prodotti chimici, oppure vengono esposte vicino la strada e immagina quanto inquinamento e polvere possono assorbire nel corso degli anni.
Se non sai dove acquistare le piante, puoi prendere in considerazione la mia azienda agricola. Da oltre 5 anni coltivo l'Aloe in modo assolutamente naturale e in piena campagna, tra le colline di Fermo.
Se ti interessa dai un'occhiata alle mie piante ➜
Foto di alcune delle mie piante:
Come afferma Padre Romano Zago la funzione del miele è prima di tutto una funzione terapeutica.
Il miele è il primo ed unico dolcificante naturale che, non solo attenua il gusto amaro dell'Aloe Arborescens, ma favorisce la massima diffusione e l'assorbimento dei principi attivi presenti nell'Aloe.
Oltre a questo aiuta a mantenere correttamente il composto, preservandolo come fosse "sott'olio".
Quanto al distillato (grappa, vodka, gin e simili), Padre Zago sottolinea nei suoi libri, che è altrettanto importante in quanto esercita un’azione vasodilatatoria, ovvero dilata i vasi sanguigni facilitando la diffusione dei principi attivi presenti nell'Aloe e la depurazione generale dell’organismo.
Il sangue può così purificarsi, eliminando le sostanze infettanti. Inoltre, l’organismo umano non sarebbe in grado di assorbire integralmente l’aloina, liquido viscoso di colore giallo dotato di proprietà antibatteriche ed antitumorali, presente nella buccia e nella parte più esterna del gel di Aloe.
La nostra azienda agricola prepara artigianalmente succhi naturali a base di Aloe Arborescens, prodotti su ordinazione, senza l'aggiunta di conservanti. I nostri succhi si ispirano alla ricetta del frate brasiliano.