Proprietà e benefici dell'Ashwagandha

Pubblicato : 12/03/2024 18:52:56
Categorie : Erbe della salute

benefici Ashwagandha

L’Ashwagandha è una delle pianta officinali più importanti della medicia Ayurveda e negli ultimi anni sta guadagnando sempre più attenzione nel mondo occidentale, in particulare per la sue capacità di modulare i livelli di stress, cosa che la renderebbe potenzialmente utile per trattare in modo naturale problemi come ansia, nervosismo e insonnia.

Infatti l’ashwagandha è considerata una pianta adattogena, ovvero in grado di migliorare le capacità dell’organismo a superare situazioni di forte stress psico-fisico.

Descrizione

Il suo nome botanico è Withania somnifera, più nota tra gli integratori come ashwagandha o ginseng indiano. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la stessa di pomodoro, melanzana e patate.

È coltivata in molte delle regioni dell’India, culla dell’uso medicamentoso tradizionale, ma la si trova anche in altri paesi del sud-est asiatico come Nepal, Vietnam, Sri Lanka e Yemen.

La droga, ovvero la parte utilizzata in fitoterapia, è costituita dalle foglie e in particolare dalle radici.

Proprietà e benefici

Nella medicina Ayurveda l’ashwagandha viene utilizzata per trattare una gran varietà di problemi di salute. Negli ultimi anni si sono susseguiti numerosi studi scientifici su questa pianta, che sembrano confermare alcune delle proprietà già note da secoli nella medicina tradizionale indiana.

1. Può alleviare lo stress e migliorare il sonno

Uno dei motivi fondamentali per cui l’Ashwagandha è molto ricercata è per la sua presunta efficacia nel ridurre lo stress e nel migliorare la qualità e la durata del sonno, cosa che lo renderebbero molto utile per il trattamento di problemi come ansia, nervosismo e insonnia.

Diversi studi sembrano confermare queste sue proprietà, osservando la capacità dell’ashwagandha di diminuire significativamente i livelli di stress e lo stato d'ansia dei partecipanti [1] [2].

Uno studio in particolare ha indicato che l’ashwagandha può apportare benefici anche alla qualità del sonno. I ricercatori hanno confermato che i partecipanti dormivano molto meglio con dosi giornaliere di ashwagandha rispetto all’assunzione del placebo [3].

2. Può ridurre la glicemia e i trigliceridi

Da alcuni studi è emerso che l’ashwagandha può ridurre i livelli di glicemia e dei trigliceridi [4]. In uno studio i ricercatori hanno addirittura paragonato gli effetti dell’abbassamento della glicemia a quello dei farmaci normalmente prescritti per il diabete di tipo 2 [5].

3. Può aumentare i livelli di energia, la forza e la massa muscolare

Un altro motivo per cui l’ashwagandha è molto ricercato, specialmente nel mondo dello Sport, è per le sue potenziali capacità di migliorare i livelli di energia, la forza e la massa muscolare.

E gli studi condotti fin'ora sembrano poter confermare queste sue proprietà.

Ad esempio in questo studio [6] condotto su 30 adulti sani, si è visto che l’aswhwagandha ha migliorato le prestazioni fisiche e la resistenza cardiorespiratoria in giovani adulti sani, rispetto ai gruppi di controllo. Secondo lo studio la pianta può essere utile per la debolezza generalizzata e per migliorare la velocità, la forza muscolare degli arti inferiori e la coordinazione neuromuscolare.

Un ulteriore studio [7] condotto su 18 partecipanti volontari, ha rilevato una riduzione del colesterolo totale e LDL e un aumento significativo della forza nell’attività muscolare. Inoltre la percentuale di grasso corporeo totale ha mostrato una tendenza alla riduzione.

In un ulteriore studio [8] condotto su soggetti di sesso maschile, divisi in due gruppi, a un gruppo è stato somministrato giornalmente un placebo, mentre all’altro ashwagandha. Il test ha rilevato che l’integrazione di aswhagandha, rispetto al gruppo con placebo, ha aumentato singificativamente la forza muscolare (misurata utilizzando esercizi di panca ed estensione delle gambe) e la dimensione dei muscoli delle braccia e del torace , nonché una significativa riduzione della percentuale di grasso corporeo.

4. Può migliorare la memoria e le prestazioni cognitive

Dalle ricerche fin’ora condotte l’Ashwagandha sembra aver dato buoni risultati anche nel migliorare la memoria e la concentrazione.

Questo studio [9] ha messo in evidenza che, rispetto a un placebo, l’ashwagandha ha migliorato significativamente i tempi di reazione dei partecipanti durante i test cognitivi e psicomotori (che misurano la capacità di rispondere alle istruzioni e di eseguire un’azione indicata).

Un ulteriore studio [10] ha anche dimostrato che l’ashwagandha può migliorare significativamente la capacità di attenzione dei partecipanti, così come la loro memoria immediata e generale.

Questi risultati sembrano suggerire che l’estratto di Withania somnifera può migliorare le prestazioni cognitive e psicomotorie e può, quindi, essere un valido coadiuvante per rafforzare la memoria generale e nel trattamento delle malattie associate al deterioramento cognitivo.

5. Può migliorare le funzionalità della tiroide

Secondo un recente studio [11] gli estratti della radice di Ashwagandha possono aiutare a normalizzare i livelli degli ormoni tiroidei.  La ricerca ha mostrato una normalizzazione dei valori degli ormoni tiroidei in particolare nelle persone con ipotiroidismo .

Un ulteriore studio [12] sembra confermare l’attività stimolante dell’ashwagandha sulla tiroide. Il test è stato condotto su animali da laboratorio, indotti chimicamente a ipotiroidismo tramite propiltiouracile. Dopo un mese di trattamento con ashwgrandha gli studiosi hanno visto un netto miglioramento della funzione tiroidea, un aumento degli ormoni tiroidei T3 e T4 e una riduzione dello stress ossidativo.

Come assume l’ashwagandha?

L’ashwagandha è un integratore che può essere assunto in polvere pura, o in capsule.

La forma più naturale è la polvere, che si può sciogliere in semplice acqua, o in altre bevande a temperatura ambiente. Si può mescolare anche in yogurt, frullati, centrifugati, estratti e tè/tisane fredde o tiepide (non calde, perché il calore ne distruggerebbe parte dei principi attivi).

Per la polvere, la dose di ashwagandha generalmente raccomandata è di circa 1 grammo al giorno. L’ashwagandha andrebbe assunta durante i pasti principali e distribuita durante la giornata.

In caso di capsule (estratto secco) il dosaggio consigliato generalmente è è di 1-2 capsule , ma dovrebbe essere sempre indicato all’interno del prodotto.

Controindicazioni

L’aswhagandha non ha effetti tossici sull’organismo, tuttavia potrebbe essere controindicata in determinate circostanze. Come ad esempio:

  • Gravidanza e allattamento: l’ashwagandha è controindicata in gravidanza dato che contiene sostanze con potenziale effetto abortivo. Allo sesso tempo se ne sconsiglia l’assunzione durante il periodo dell’allattamento.
  • Ipertiroidismo : essendo un forte stimolatore della tiroide, l’ashwagandha è controindicata a soggetti affetti da ipertiroidismo. Se si stanno assumendo farmaci per la tiroide è sempre comunque meglio chiedere prima al proprio medico;
  • Con farmaci antidepressivi: l’ashwagandha è controindicata anche nel caso di assunzione di farmaci antidepressivi come i barbiturici, gli antidepressivi triclici, le benzodiazepine, anticonvulsivanti, antipsicotici, o lo zolpidem.

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