Proprietà e benefici del Fieno greco, i semi del benessere

Pubblicato : 27/02/2024 10:57:57
Categorie : Erbe della salute

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Il fieno greco è una pianta erbacea annuale di origine mediterranea. È tra le piante medicinali e culinarie più antiche. La pianta, grazie ai suoi principi attivi, si rivela di grande valore nutritivo ed è conosciuta nella medicina tradizionale per le sue numerose proprietà e benefici.

In particolare, come vedremo, ci sono studi che sembrano confermare le proprietà benefiche sulla glicemia, sul colesterolo e sui trigliceridi.

Descrizione del Fieno Greco

Il fieno greco, il suo nome latino Trigonella foenum-graecum , è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle leguminose (Fabaceae). Il nome del genere Trigonella deriva dal latino trigonus che significa triangolo, alludendo alla forma prismatica dei suoi semi, e foenum graecum che significa “fieno greco” perché veniva utilizzato come foraggio sotto l’Impero Romano.

La pianta del fieno greco può raggiungere un’altezza compresa tra 40 e 60 cm e ha un fusto eretto e ramificato. Produce baccelli lunghi e sottili che contengono fino a due dozzine di minuscoli semi. I semi di fieno greco sono a forma di disco, costituiti da un embrione giallo centrale circondato da uno strato corneo. Tutta la pianta emana un caratteristico odore speziato.

Utilizzi nell’antichità

Oggi il fieno greco viene utilizzato soprattutto come pianta da foraggio, ma negli ultimi anni è sempre più ricercata anche in ambito fitoterapico, date le sue numerose proprietà benefiche per la salute.

Nell’antichità infatti veniva utilizzata soprattutto a questo scopo.

È tra le piante medicinali e culinarie più antiche della storia umana. I suoi principi aromatici erano già utilizzati nell’Egitto faraonico, intorno al 1500 a.C., per imbalsamare i morti e purificare l’aria nelle case e nei luoghi di culto. Sempre nell'antico Egitto, i suoi semi venivano usati anche in ambito alimentare, per fare il pane, una pratica culinaria che persiste nell’Egitto moderno così come in India e in altri paesi del Medio-Oriente.

Ippocrate, il padre della Medicina, cita il fieno greco nei suoi scritti come rimedio lenitivo, utile per la digestione, per i dolori reumatici e in generale per alleviare gli stati infiammatori.

Il fieno greco è nell’elenco delle erbe medicinali del Codice Farmaceutico fin dal XVII secolo, questa pianta, dalle presunte proprietà tonificanti, veniva allora prescritta per combattere la caduta dei capelli.

Nel Maghreb (Africa settentrionale), il fieno greco è molto utilizzato per il trattamento di numerosi disturbi, sia sotto forma di decotto, che di semi ridotti in farina e mescolati con del miele. Questa pianta viene consumata anche come tonico dalle donne dopo il parto, per favorirne una rapida ripresa.

Benefici e proprietà del fieno greco

Il fieno greco è una pianta di grande qualità nutrizionale. I semi hanno una composizione eterogenea e contengono alcaloidi (trigonellina, genzianina, colina), saponine steroidee, polifenoli (flavonoidi), fibre mucillaginose (fino al 40%), proteine ​​( fino al 30%), vitamine A, B1, C, sali minerali e oligoelementi (calcio, magnesio, fosforo, ferro, zolfo, polisaccaridi come i galattomannani), oli essenziali, acido nicotinico e aminoacidi liberi tra cui un aminoacido in particolare, la 4-idrossiisoleucina, famoso per la notevole attività ipoglicemizzante.

È possibile utilizzare l’intera pianta di fieno greco, ma sono soprattutto i semi ad essere interessanti. Il fieno greco può essere consumato in varie forme: seme crudo, polvere, decotto, estratto idroalcolico, o estratto secco.

Ma vediamo nello specifico quali sono i potenziali benefici del fieno greco.

1. Può ridurre glicemia, colesterolo e trigliceridi

Sono stati condotti numerosi studi per conoscere l’effetto del fieno greco su persone affette da diabete.

L’attività ipoglicemizzante osservata per la prima volta empiricamente, è stata documentata da numerosi studi [1 , 2] sperimentali in vitro e in vivo. In uno studio condotto su pazienti con diabete di tipo 2, è stato dimostrato che i livelli di zucchero nel sangue diminuiscono dopo l’assunzione di polvere di fieno greco . Nei diabetici di tipo 1, l’assunzione di polvere di fieno greco sembra portare ad una riduzione del livello di zucchero nelle urine, nonché del colesterolo LDL e dei trigliceridi, con un livello di colesterolo HDL invariato.

Gli studi evidenziano che gli effetti ipoglicemizzanti sono solitamente accompagnati da un miglioramento del profilo lipidico [3] (riduzione del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue), cosa particolarmente interessante nel contesto della gestione del rischio cardiovascolare. Le fibre contenute nell’endosperma del seme di fieno greco sembrano inibire il riassorbimento del colesterolo attraverso una modificazione del bolo fecale nell’intestino tenue.

L’effetto del fieno greco sulla glicemia potrebbe essere dovuto alla presenza di 4-idrossiisoleucina, che agirebbe sulla secrezione di insulina . La sua fibra solubile riduce anche l’attività di un enzima intestinale e l’assorbimento del glucosio. Al consumo di fieno greco sono associati anche un aumento della glicogenesi epatica, il trasporto del glucosio negli adipociti e l’azione dell’insulina.

Per quanto riguarda l’azione del fieno greco sul colesterolo e sui trigliceridi, vengono presi in considerazione diversi meccanismi. Uno è l’aumento dell’escrezione degli acidi biliari con una diminuzione dei livelli di colesterolo nel fegato. L’altro implica che le saponine potrebbero formare complessi con il colesterolo nell’intestino e ridurne l’assorbimento. La presenza di fibre di fieno greco può anche limitare questo assorbimento del colesterolo riducendone la diffusione verso la mucosa.

2. Può stimolare la produzione di latte materno

Il latte materno è la migliore fonte di nutrimento per lo sviluppo del neonato. Tuttavia sempre più spesso alcune donne hanno difficoltà a produrne quantità sufficienti.

Fin dall’antichità si faceva ricorso ad alcune erbe, come l’ortica, l'erba medica (alfa-alfa) e lo stesso fieno greco per favorire la produzione di latte materno e gli studi fatti negli ultimi anni sembrano confermarne le proprietà galattogene, cioè la capacità di aumentare la montata lattea.

Questo studio [4] del 2015, condotto su 78 neo mamme e durato due settimane, ha dimostrato che bere quotidianamente tisane a base di semi di fieno greco può aumentare la produzione di latte materno.

Un altro studio [5] del 2011 ha diviso 66 madri in tre gruppi. Uno ha ricevuto tè al fieno greco, il secondo ha ricevuto un placebo e il terzo non ha ricevuto nulla. Il volume del latte materno estratto è aumentato da circa 34 ml nei gruppi di controllo e placebo, mentre è aumentato di 73 ml nel gruppo che ha ricevuto del tè al fieno greco.

3. Può aumentare i livelli di testosterone nell’uomo

Uno dei motivi più comuni per cui gli uomini cercano integratori di fieno greco è per i suoi possibili effetti rivingorenti, legati ai suoi possibili benefici sul testosterone, ormone collegato alla virilità maschile e alla libido.

Gli studi fin’ora condotti sul fieno greco, sembrano confermare le sue proprietà.

In questo studio [6], l’assunzione di 300 mg di fieno greco, due volte al giorno per 8 settimane ha portato ad aumenti significativi dei livelli di testosterone negli uomini, se combinato con un allenamento di resistenza. Nello stesso studio i partecipanti hanno anche riscontrato una riduzione del grasso corporeo rispetto al gruppo di controllo, senza alcuna diminuzione della forza muscolare.

In un altro studio [7]. 30 uomini hanno assunto per 6 settimane un integratore con 600 mg di estratto di fieno greco, associato a magnesio, zinco e vitamina B6. Lo studio era atto a valutare i cambiamenti nella funzione sessuale e nella libido. La maggior parte dei partecipanti ha riferito un aumento della forza e un miglioramento della funzione sessuale.

Altri benefici del fieno greco

Nei secoli il fieno greco è stato usato dalla medicina tradizionale di vari popoli, per trattare una gran varietà di condizioni. Tuttavia, molti di questi usi non sono stati studiati abbastanza bene da poter giungere a conclusioni valide.

La ricerca preliminare suggerisce che il fieno greco potrebbe aiutare anche per:

  • Bruciore di stomaco: uno studio pilota [8] di 2 settimane condotto su persone con bruciore di stomaco frequente ha rilevato che il fieno greco riduce i sintomi. Infatti, i suoi effetti corrispondevano a quelli dei farmaci antiacidi.
  • Infiammazione: in diversi studi su animali [9 , 10 , 11], il fieno greco ha dimostrato di possedere degli effetti antinfiammatori.

Come usare il fieno greco

E’ possibile assumere il fieno greco in diverse forme, come tisane, seme intero o tritato/polverizzato da mescolare ad altri alimenti ed infine come estratto secco, o in forma idroalcolica.

Il modo classico e più semplice è tramite infusione. Ti basterà aggiungere un cucchiaino di semi di fieno greco in una tazza colma d’acqua calda (circa 250 ml). Lascia in infusione per 10 minuti e poi filtra. La tisana sarà pronta da bere. Il dosaggio giornaliero non dovrebbe superare le 4 tazze al giorno (circa 1 litro di tisana).

Controindicazioni

Sebbene i semi di fieno greco siano raccomandati per le donne che allattano, in quanto capaci di aumentare la montata lattea, sono controindicate per le donne in gravidanza a causa della loro azione stimolante sull’utero , che può provocare contrazioni, aumentando il rischio di aborto spontaneo .

Il consumo di fieno greco è controindicato anche se assunto contemporaneamente ad anticoagulanti , poiché ne potenzierebbe l’azione.

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